Marvi La Spina

Marvi La Spina

Marvi La Spina è nata a Palermo, dove ha frequentato il conservatorio diplomandosi con lode in pianoforte, con A. Spagnolo (1985). Ha conseguito il “Berklee Correspondance Course” del Berklee College of Music di Boston (USA) e si è successivamente diplomata con lode in musica jazz, con G. Iacoucci, presso il conservatorio “L. Refice” di Frosinone (1996). Ha perfezionato i suoi studi pianistici con Enrico Pieranunzi e quelli di direzione e composizione con Gunther Schuller e William Russo. Ha vinto il primo premio ai concorsi internazionali di composizione e arrangiamento per orchestra jazz “Barga Jazz 2000” e “Scrivere in Jazz 2000” (Sassari), e nel 2001 si è diplomata con lode al “Corso Europeo di Direzione d’Orchestra Jazz” a Palermo.
Ideatrice della “Macchina di Suoni Jazz Orchestra”, dall’organico atipico e aperto alle sollecitazioni e alle collaborazioni con artisti di ogni ambito musicale, ha inciso per l’etichetta “Soul Note – Dischi della Quercia” il CD “Oboe Sommerso”: viaggio nella poetica siciliana con musiche originali su testi di poeti siciliani. Dal 2001 collabora con Mario Raja e Bruno Tommaso con i quali ha costituto il trio Lighea che ha pubblicato per la Splasc(h) Records un CD di composizioni originali ispirate alla musica tradizionale siciliana e ha partecipato al festival di “Siena Jazz”, al “Festival Jazz di Sassari”, alle “Settimane Musicali di Stresa 2003″ con una produzione originale sui compositori classici di area latino-americana. Nel 2005 il trio si è esibilto all”Avrupa Jazz Festival” di Izmir (Turchia) tenendo anche un workshop orchestrale con la “Unconventional Orkestra.” Lo stesso anno ha vinto una borsa di studio per partecipare al Music Omi International Musicians Residency presso l’OMI Art Center di New York. Ha suonato con molti gruppi e solisti tra cui Marcello Pellitteri, Pietro Ciancaglini, David Kikoski, Stefano D’Anna, Paul Jeffrey, Gunther Schuller, Piero Leveratto, Marco Valeri, Carla Marcotulli, Gianpaolo Casati, Lorenzo Tucci, Mario Raja Big Bang, l’Orchestra Jazz Siciliana, i Duke Ellington Singers, Enzo Randisi, Gianni Cavallaro, Mimmo Cafiero. Ha collaborato come compositore e arrangiatore con l’Orchestra da camera Kandinskij (con un omaggio a Jimi Hendrix), con l’Orchestra di Musica Contemporanea, con il quartetto di sassofoni Arundo Donax, con il Bruno Tommaso Ensemble ai seminari di Sienajazz. Con il proprio gruppo Kemonia ha suonato per gli Amici della Musica di Palermo e al festival jazz di Viggiano. Nel 2004 è entrata a far parte del quintetto di Bruno Tommaso e nel 2007 ha costituito il Marvi La Spina Open Space 5et con il quale ha partecipato al “Maggio Off” del Maggio Musicale Fiorentino.

Ha insegnato arrangiamento e musica d’insieme ai seminari estivi di Viggiano Jazz, analisi delle forme compositive presso il dipartimento di Jazz del Conservatorio di Palermo e attualmente insegna pianoforte, armonia e arrangiamento presso la scuola di musica Palermo Jazz.

Con la Macchina di Suoni ha suonato nel corso degli anni per le principali associazioni concertistiche siciliane, e dal 2009 realizza ogni anno un ciclo di esibizioni estivo e uno invernale, in collaborazione con l’associazione culturale “I Candelai” di Palermo. Di particolare rilievo le collaborazioni con il pianista e compositore statunitense David Kikoski, ospite della Macchina di Suoni nel corso dell’estate 2011 e 2012, e con il batterista Marcello Pellitteri.

Di recente formazione il nuovo quintetto “Visions” con il quale esegue un repertorio di proprie composizioni.

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