Marco Crescimanno
Marco Crescimanno è nato a Palermo nel 1971.
Ha cominciato a studiare pianoforte con Giuseppina Mazzola e composizione da autodidatta.
È debitore a Federico Incardona e ai professori Paolo Emilio Carapezza e Amalia Collisani dell’Istituto di Storia della Musica dell’Università di Palermo della prima formazione della sua coscienza estetica e linguistica.
Nel 1994 e nel 1996 ha partecipato ai Ferienkurse für neue Musik di Darmstadt. Negli anni successivi ha seguito corsi di composizione e masterclass con Helmut Lachenmann, Gerard Grisey, Gerhard Stäbler, Gyorgy Ligeti, Alessandro Solbiati.
Ha realizzato partiture orchestrali, corali e cameristiche e sue musiche sono state eseguite in Italia, Grecia, Francia, Germania, Stati Uniti.
Nel 2006 si è laureato all’Università di Palermo in Dams-Musica con un’edizione critica di Ritratto di giovine di Federico Incardona. Nel 2014 ha conseguito il dottorato all’Università di Roma “La Sapienza” in Storia e analisi delle culture musicali con una tesi dal titolo Struttura e memoria nell’opera di Morton Feldman.
Per la sua formazione esistenziale e artistica sono state determinanti soprattutto le opere e il pensiero di Bach, Mozart, Beethoven, Mahler, Schoenberg, Nono, Joseph Beuys, Andrej Tarkovskij, oltre che l’amicizia con i compositori Federico Incardona, Giovanni Damiani, Angelo Sturiale, Dario Buccino.
COMPOSIZIONI:
– Kinderlied
per 12 soprani solisti (1993) 25
– Per dodici viole e dodici violini
per 12 vle e 12 vni (1993) 29
– Sonata
per otto pianisti su due pianoforti (1993) 7
– Que j’aime voir, a due voci
– prima versione
; per vla e fg (1993) 5
– seconda versione
per vno o vla o vc, e vc o cb (1995) 4
– Due nugae
– I, per 4 gruppi strumentali
(4 ott, 4 vni, 4 tr e fl, vc, cb, pno, vibr, arpa, gong, timp) (1993) 3
– II, per orchestra
(4 fl, 4 cl, ob, c.i., fg, cfg, 4 cr, 4 tr, 4 trb, 4 flicorni, 4 sax, vni I, II, III, IV, vle I, II, vc I, II, III, IV, cb I, II, III) (1993-1995) 7′
– Requiem
per grande orchestra (4 ott, 2 fl, 5 ob, 2 c.i., 4 cl mi b, 2 cl si b, 3 fg, 2 cfg, 9 cr, 7 tr, 5 trb, 3 tube, 12 timp (almeno 6 esec), 2 pnf, 60 vni, 30 vle, 40 vc, 20 cb) (1994-95) 2
– …ferne...
per violino solo (1995) 5
– Nove pezzi senza titolo
I, per pno 4 mani, 2 chit, vno, 2 vc e voce recitante (1996)
II, per pno, fg, vno e vc (1996-7)
III, per pno 4 mani, vc e tenore (1996-7)
IV, (a filthy green), per pno 4 mani, 2 chit, vno, 2 vc e tenore (1997)
V, per fl, cl si b, tr, campane, vno, vla e voce femminile (1998)
VI, per pno, 2 cl si b, vno, cb, campane e crotali (1998)
VII, per pno, 2 vni, chit e campana bombata a bacile (1999)
VIII, per fl, cl si b, perc (1 esec: vibr, piatto sosp), chit, vla, vc e voce recitante (2001)
IX, per fl sol, sax ten, vno e vc (2001)
– Sei romanze
versione per uno strumento ad arco (1996)
– Sei romanze
versione per chitarra (1996) 8
– Adagio
per viola grancassa e piatto sospeso (1996-97) 25′
– Respiro-Officium
per coro misto (1996-98, riscritto 2004) 20′
– Que j’aime voir
per ensemble (ob, cl si b, cl basso si b, cr, sax contr, 2 vni, vla, vc, cb – due archi del quintetto eventualmente ad libitum) (1997) 8;
– Di desideri e d’assenze (con E.)
per ensemble (fl, ob, cl si b, cl basso si b (ad lib), fg, cr, tr, trb, tuba (ad lib), g.c., 2 vni (uno ad lib), vla, vc, cb) (1998) 10′
– Invocazione all’angelo ignoto
per due violoncelli (1998) 30′
– Giunse, e fu lama il tuo silenzio (Francesco Pennisi in memoriam)
per soprano e ensemble (fl (anche ott), cl si b, cr, pno, vno, vla, vc) (2001) 5′
– Zeige deine Wunde – Salva nos
per ensemble (fl (anche ott e fl basso), cl si b (anche cl mi b), fg (anche cfg), cr, tr, perc (2 esec: g.c., tam-tam, tom, glksp, camp. tub.), pno, vno,vla, vc) (2001-02) 16’
– Sestetto
per ensemble (fl, cl si b, sax ten si b, pno 4 mani, vno,vc) (2004) 8’
– Sestetto con percussioni tra spazi diversi
per musicisti in scena e fuori scena.
Musicisti in scena: fl (anche ott), cl si b, cr, sax ten si b, cb, perc (1 esec: tamburo di pelle con superball, piatto sospeso con arco), 4 esecutori con piatti sospesi e archi ai lati della sala.
Musicisti fuori scena: almeno 5/6 gruppi di 2, 3 o più esecutori in diversi luoghi del teatro, ma fuori scena, e/o nascosti, e/o fuori dal teatro con superball su porte/pareti di lamiera/cartongesso/legno, campane bombate a bacile, tamburi e trombe nautiche ad aria compressa (2005) 10’
– Studio per un Complainte per Federico Incardona
per ensemble (fl (anche ott), cl si b, cl basso si b, pno (con superball e tavoletta di legno duro), perc (1 esec: g.c. con superball, 3 tom, triang, camp tibetana, gong, piatto sosp, spring drum), vno e vc) (2007) 6’
– Il mare è che lunghi fiumi caldi raccoglie
per ensemble (fl, ob, cl si b, cl basso si b, fg, cr, sax ten si b, pno, arpa, chit, percussioni (1 esec: crotali, gran cassa, tamburo militare con corde, wood block acuto), vno, vc, cb) (2010) 10’