Toti Garraffa
Nasce nel 1947 Palermo, dove vive tutt’ora. Nel corso della sua attività ha utilizzato diversi media espressivi: dalle matite colorate in preziosissimi disegni di carattere fantastico e psichedelico, degli anni ‘Settanta, alla cera Pongo, negli anni ‘Ottanta, che usa con criterio pattern rivestendo in vario modo superfici piane ed oggetti, non rinunciando alle tematiche dell’identità politica nella sua più profonda accezione esistenziale ed antropologica. La sua produzione artistica, dagli anni ‘Novanta è, per buona parte inscritta nella tradizione estetica del riciclo di materiali poveri ed extrartistici riordinati seguendo un tracciato concettuale ed etico che è una costante di tutta la sua poliedrica produzione. La sua città, Palermo, è stata ed è “teatro” quasi esclusivo di buona parte del suo lavoro, città che lo ha visto impegnato anche come animatore di situazioni produttive nel mondo dell’arte, dirigendo egli stesso gallerie e associazioni culturali promuovendo anche il riutilizzo di spazi degradati, o “non canonici”, creandovi condizioni idonee per l’arte, segnando momenti importanti nella formazione di molti giovani artisti a Palermo.