Tony Gentile
Tony Gentile ha iniziato la professione di fotoreporter nel 1989 a Palermo, la città dove è nato, collaborando con il Giornale di Sicilia e nello stesso tempo con l’agenzia fotografica Sintesi grazie alla quale, già dal 1989, ha pubblicato le sue fotografie sui maggiori quotidiani e magazine italiani e stranieri.
Nel 1992 intraprende una collaborazione con l’agenzia di stampa internazionale Reuters.
L’inizio della sua carriera corrisponde con il tragico attacco della mafia allo stato che culmina negli attentati del 1992 e Tony racconta lucidamente quella guerra, senza mai distogliere lo sguardo dalla vita quotidiana della sua città e della sua gente. Fotografa le stragi, la forte reazione della parte sana della sua città che si ribella alla violenza mafiosa e quella dello Stato che culmina negli arresti dei più grossi capi di cosa nostra.
Nel 2015 il lavoro di quegli anni è diventato un libro “La Guerra – una storia siciliana” che, a partire dalla foto più famosa che raffigura i due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sorridenti e complici, racconta quei tragici anni tra cronaca, quotidianità e storia.
Dal 1997 al 2003 si divide tra il lavoro di freelance, che lo porta a lavorare per le maggiori testate italiane e straniere, e la professione di docente di fotografia.
Nel 2003 si trasferisce a Roma dove entra a far parte dello staff di Reuters per la quale lavorerà in giro per il mondo fino al 2019. Durante questi 16 anni ha coperto storie di attualità, sport e costume di carattere internazionale, fotografando 3 papi durante i loro viaggi apostolici in giro per il mondo ed importanti avvenimenti sportivi come due mondiali di calcio e 4 Olimpiadi.
Oggi che ha lasciato il mondo frenetico del fotogiornalismo di attualità si dedica a progetti più lenti, sia fotografici che video-documentaristici. Partecipa ad incontri e workshop ed è in prima linea in un progetto di sensibilizzazione civile finalizzato alla necessaria modifica della legge sul diritto d’autore.